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Corso di Formazione - Violenza di genere: affrontarla e prevenirla con la robotica - DM 66
ONLINE 10 ore certificate: soluzione ideale per DM 66/2023
COD: 353597
COD.MEPA: 353597CS
COD.MEPA: 353597CS
Descrizione
Corso Formazione - Violenza di genere: capirla, affrontarla, prevenirla con la robotica educativa
Da un'idea di Rodolfo Galati.
Il corso in breve
Il percorso formativo ha il duplice obiettivo di sviluppare competenze in ambito cross-disciplinare (scienze matematica informatica storia) e di sensibilizzare le future generazioni di cittadini sui temi della campagna contro la violenza sulle donne. Siamo di fronte ad un percorso di educazione civica e civica digitale che offrirà agli attuali alunni e quindi futuri cittadini opportunità concrete di conoscere e utilizzare forme di comunicazione adeguate a livello di prosodia e prossemica nelle relazioni sociali. I robot possono essere programmati con istruzioni per mediare interazioni positive, promuovere educazione nelle relazioni e prevenire atteggiamenti violenti a livello verbale e fisico. Un esempio può essere ricavato dall’utilizzo di sensori vocali e di movimento capaci di rilevare l’innalzamento dei decibel di una conversazione piuttosto che l’oscillazione di un oggetto o di un corpo e produrre di conseguenza segnali luminosi e sonori o attivare azioni di soccorso. I robot possono quindi diventare mascotte della campagna “noviolenzacontroledonne”, ma soprattutto stimolare riflessioni sul tema del rispetto dell’altro e delle differenze e diversità.
Obiettivi
Creare buone prassi e opportunità educative in ambito civico e digitale, ma soprattutto imparare ad utilizzare la tecnologia e la scienza a servizio dell’uomo e in modalità compensativa. Nelle attività di programmazione robotica sono sempre coinvolte molteplici discipline e quindi anche l’approfondimento disciplinare diventa un obiettivo. Inoltre, un target è anche quello di cimentarsi con proposte e attività didattiche esperienziali e quindi più evocative e significative a livello di apprendimento cognitivo. Sperimentare e utilizzare il pensiero computazionale per risolvere problemi e attivare processi mentali virtuosi.
Durata
10 ore online certificate
Competenze in uscita
- Saper utilizzare diverse forme di comunicazione
- Essere in grado di formulare opinioni pertinenti
- Utilizzare atteggiamenti propositivi e proattivi
- Avere una conoscenza di base di diversi robot didattici
- Saper sviluppare contenuti educativi digitali
- Utilizzare i robot come mediatori culturali
Prerequisiti
Nessuno
Programma
- Strumenti digitali e robot educativi: conosciamoli meglio
- La comunicazione nei linguaggi di programmazione
- Costruire esperienze e opportunità didattiche e formative per la cittadinanza attiva
Da un'idea di Rodolfo Galati.
Il corso in breve
Il percorso formativo ha il duplice obiettivo di sviluppare competenze in ambito cross-disciplinare (scienze matematica informatica storia) e di sensibilizzare le future generazioni di cittadini sui temi della campagna contro la violenza sulle donne. Siamo di fronte ad un percorso di educazione civica e civica digitale che offrirà agli attuali alunni e quindi futuri cittadini opportunità concrete di conoscere e utilizzare forme di comunicazione adeguate a livello di prosodia e prossemica nelle relazioni sociali. I robot possono essere programmati con istruzioni per mediare interazioni positive, promuovere educazione nelle relazioni e prevenire atteggiamenti violenti a livello verbale e fisico. Un esempio può essere ricavato dall’utilizzo di sensori vocali e di movimento capaci di rilevare l’innalzamento dei decibel di una conversazione piuttosto che l’oscillazione di un oggetto o di un corpo e produrre di conseguenza segnali luminosi e sonori o attivare azioni di soccorso. I robot possono quindi diventare mascotte della campagna “noviolenzacontroledonne”, ma soprattutto stimolare riflessioni sul tema del rispetto dell’altro e delle differenze e diversità.
Obiettivi
Creare buone prassi e opportunità educative in ambito civico e digitale, ma soprattutto imparare ad utilizzare la tecnologia e la scienza a servizio dell’uomo e in modalità compensativa. Nelle attività di programmazione robotica sono sempre coinvolte molteplici discipline e quindi anche l’approfondimento disciplinare diventa un obiettivo. Inoltre, un target è anche quello di cimentarsi con proposte e attività didattiche esperienziali e quindi più evocative e significative a livello di apprendimento cognitivo. Sperimentare e utilizzare il pensiero computazionale per risolvere problemi e attivare processi mentali virtuosi.
Durata
10 ore online certificate
Competenze in uscita
- Saper utilizzare diverse forme di comunicazione
- Essere in grado di formulare opinioni pertinenti
- Utilizzare atteggiamenti propositivi e proattivi
- Avere una conoscenza di base di diversi robot didattici
- Saper sviluppare contenuti educativi digitali
- Utilizzare i robot come mediatori culturali
Prerequisiti
Nessuno
Programma
- Strumenti digitali e robot educativi: conosciamoli meglio
- La comunicazione nei linguaggi di programmazione
- Costruire esperienze e opportunità didattiche e formative per la cittadinanza attiva
1.220,00 € Iva inclusa
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Corso Formazione - Violenza di genere: capirla, affrontarla, prevenirla con la robotica educativa
Da un'idea di Rodolfo Galati.
Il corso in breve
Il percorso formativo ha il duplice obiettivo di sviluppare competenze in ambito cross-disciplinare (scienze matematica informatica storia) e di sensibilizzare le future generazioni di cittadini sui temi della campagna contro la violenza sulle donne. Siamo di fronte ad un percorso di educazione civica e civica digitale che offrirà agli attuali alunni e quindi futuri cittadini opportunità concrete di conoscere e utilizzare forme di comunicazione adeguate a livello di prosodia e prossemica nelle relazioni sociali. I robot possono essere programmati con istruzioni per mediare interazioni positive, promuovere educazione nelle relazioni e prevenire atteggiamenti violenti a livello verbale e fisico. Un esempio può essere ricavato dall’utilizzo di sensori vocali e di movimento capaci di rilevare l’innalzamento dei decibel di una conversazione piuttosto che l’oscillazione di un oggetto o di un corpo e produrre di conseguenza segnali luminosi e sonori o attivare azioni di soccorso. I robot possono quindi diventare mascotte della campagna “noviolenzacontroledonne”, ma soprattutto stimolare riflessioni sul tema del rispetto dell’altro e delle differenze e diversità.
Obiettivi
Creare buone prassi e opportunità educative in ambito civico e digitale, ma soprattutto imparare ad utilizzare la tecnologia e la scienza a servizio dell’uomo e in modalità compensativa. Nelle attività di programmazione robotica sono sempre coinvolte molteplici discipline e quindi anche l’approfondimento disciplinare diventa un obiettivo. Inoltre, un target è anche quello di cimentarsi con proposte e attività didattiche esperienziali e quindi più evocative e significative a livello di apprendimento cognitivo. Sperimentare e utilizzare il pensiero computazionale per risolvere problemi e attivare processi mentali virtuosi.
Durata
10 ore online certificate
Competenze in uscita
- Saper utilizzare diverse forme di comunicazione
- Essere in grado di formulare opinioni pertinenti
- Utilizzare atteggiamenti propositivi e proattivi
- Avere una conoscenza di base di diversi robot didattici
- Saper sviluppare contenuti educativi digitali
- Utilizzare i robot come mediatori culturali
Prerequisiti
Nessuno
Programma
- Strumenti digitali e robot educativi: conosciamoli meglio
- La comunicazione nei linguaggi di programmazione
- Costruire esperienze e opportunità didattiche e formative per la cittadinanza attiva
Da un'idea di Rodolfo Galati.
Il corso in breve
Il percorso formativo ha il duplice obiettivo di sviluppare competenze in ambito cross-disciplinare (scienze matematica informatica storia) e di sensibilizzare le future generazioni di cittadini sui temi della campagna contro la violenza sulle donne. Siamo di fronte ad un percorso di educazione civica e civica digitale che offrirà agli attuali alunni e quindi futuri cittadini opportunità concrete di conoscere e utilizzare forme di comunicazione adeguate a livello di prosodia e prossemica nelle relazioni sociali. I robot possono essere programmati con istruzioni per mediare interazioni positive, promuovere educazione nelle relazioni e prevenire atteggiamenti violenti a livello verbale e fisico. Un esempio può essere ricavato dall’utilizzo di sensori vocali e di movimento capaci di rilevare l’innalzamento dei decibel di una conversazione piuttosto che l’oscillazione di un oggetto o di un corpo e produrre di conseguenza segnali luminosi e sonori o attivare azioni di soccorso. I robot possono quindi diventare mascotte della campagna “noviolenzacontroledonne”, ma soprattutto stimolare riflessioni sul tema del rispetto dell’altro e delle differenze e diversità.
Obiettivi
Creare buone prassi e opportunità educative in ambito civico e digitale, ma soprattutto imparare ad utilizzare la tecnologia e la scienza a servizio dell’uomo e in modalità compensativa. Nelle attività di programmazione robotica sono sempre coinvolte molteplici discipline e quindi anche l’approfondimento disciplinare diventa un obiettivo. Inoltre, un target è anche quello di cimentarsi con proposte e attività didattiche esperienziali e quindi più evocative e significative a livello di apprendimento cognitivo. Sperimentare e utilizzare il pensiero computazionale per risolvere problemi e attivare processi mentali virtuosi.
Durata
10 ore online certificate
Competenze in uscita
- Saper utilizzare diverse forme di comunicazione
- Essere in grado di formulare opinioni pertinenti
- Utilizzare atteggiamenti propositivi e proattivi
- Avere una conoscenza di base di diversi robot didattici
- Saper sviluppare contenuti educativi digitali
- Utilizzare i robot come mediatori culturali
Prerequisiti
Nessuno
Programma
- Strumenti digitali e robot educativi: conosciamoli meglio
- La comunicazione nei linguaggi di programmazione
- Costruire esperienze e opportunità didattiche e formative per la cittadinanza attiva
